La stima completa dei conti economici trimestrali.
analisi istat
Una crescita decisa soprattutto grazie alla domanda nazionale (+3,7%) La crescita dell’attività produttiva si è accompagnata a una espansione dell’input di lavoro e dei redditi.
L'inversione di tendenza dei Beni energetici regolamentati, -12,0% su base annua, porta ad un netto rallentamento dell'inflazione che scende a +10,0%.
L'analisi dell'Istituto di statistica segna una riduzione dello 0,9%. Sul numero complessivo di registrazioni, il 2022 si chiude con una diminuzione congiunturale ma con ancora qualche settore in cres...
La Nota mensile sull’andamento dell’economia italiana.
Dinamica positiva per i beni di consumo e per quelli strumentali, in flessione i beni intermedi e l’energia.
A dicembre 2022 si stima un aumento sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 98,1 a 102,5) sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese (da 106,5 a 107,8)
Nel terzo trimestre 2022, l’input di lavoro, misurato dalle ore lavorate, è rimasto stabile rispetto al trimestre precedente ed è aumentato del 2,7% rispetto al terzo trimestre 2021
Nella media del trimestre agosto-ottobre il livello della produzione aumenta dello 0,3%
Il Pil italiano è atteso crescere a ritmi ancora sostenuti nel 2022 (+3,9%) per poi rallentare significativamente nel 2023 (+0,4%)
Nota al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025
A ottobre 2022, rispetto al mese precedente, crescono gli occupati, mentre diminuiscono i disoccupati e gli inattivi
Nel terzo trimestre del 2022 il prodotto interno lordo (Pil) è aumentato dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e del 2,6% nei confronti del terzo trimestre del 2021.
Secondo le stime preliminari, nel mese di novembre 2022 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) registra un aumento dello 0,5% su base mensile e dell’11,8% su ...
A ottobre 2022 i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono del 3,3% su base mensile e aumentano del 28,0% su base annua (da +41,7% di settembre).
Nel 2021 il valore aggiunto dei settori produttori di beni e servizi di mercato è in decisa crescita (+8,5% in volume) dopo la marcata flessione registrata nel 2020.