Automotive 2024: tra stabilità e trasformazione sostenibile
Nel 2024 il mercato auto italiano resta stabile. Flotte aziendali e noleggio a lungo termine frenano, mentre crescono leasing e veicoli commerciali. L’elettrico avanza, ma pesano ritardi su rete e incentivi.

Nel 2024 il mercato automobilistico italiano ha mantenuto il livello di nuove immatricolazioni registrato nel 2023.
A frenare è soprattutto il comparto delle auto aziendali, con una flessione del 6,3% e un calo ancora più marcato nel noleggio a lungo termine (-18,6%). Il leasing finanziario regge, con un incremento dello 0,8% in valore, mentre si consolida la transizione verso l’elettrico: il 56,6% delle auto finanziate è “green”, ovvero ibride elettriche, elettriche plug-in e a batteria, e quasi il 30% di queste è stato acquistato tramite leasing o noleggio a lungo termine.
Molto più vivace il settore dei veicoli commerciali, che segna un +17,1% nelle immatricolazioni totali, trainato sia dal leasing (+19,6%) che dal noleggio (+14,5%). Nel 2024 oltre la metà dei nuovi veicoli commerciali è finanziata attraverso il leasing finanziario e il noleggio a lungo termine.
Bene anche i veicoli pesanti, con una crescita dell’11,4% nei finanziamenti leasing e una penetrazione sul totale delle nuove immatricolazioni che raggiunge il 48%.
Restano però ampi ritardi sulla mobilità elettrica: solo il 7,6% delle auto nuove in Italia è a bassissime o zero emissioni. Penalizzano il mercato la scarsa rete di ricarica pubblica, nonostante l’Italia abbia raggiunto i 54mila punti di ricarica, l’età del parco circolante e un regime fiscale sfavorevole per le auto aziendali.
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