2024: un Anno di Resilienza tra Tensioni e Opportunità

Nel 2024 il leasing ha finanziato investimenti per 33,4 miliardi di euro. In calo lo stipulato totale (-3,9%), ma cresce il comparto immobiliare (+5,3%). Il leasing resta leva strategica per l’economia italiana.

2024: un Anno di Resilienza tra Tensioni e Opportunità

Nel 2024 l’economia italiana ha mostrato una moderata ma significativa crescita del PIL (+0,7%), confermando una certa resilienza in un contesto internazionale complesso, segnato da tensioni geopolitiche e commerciali. In tale scenario, il leasing si conferma strumento fondamentale per il finanziamento degli investimenti. L’Italia è il quarto Paese europeo per stipulato leasing, dietro Regno Unito, Germania e Francia. e, attraverso questo strumento, sono stati finanziati 33,4 miliardi di euro di nuovi investimenti nel 2024, con un peso sul Pil pari all’1,5% e un’incidenza sugli investimenti del 6,9%.

Nonostante una flessione generale del settore (-3,9% rispetto al 2023), il leasing immobiliare ha registrato un significativo aumento (+5,3%), trainato dal segmento del costruito (+18,2%). Più debole la performance nel settore automotive (-2,5%) e dello strumentale (-9,5%), penalizzato dalla politica monetaria restrittiva e dai ritardi nell’implementazione del Piano Transizione 5.0.

Il comparto auto continua a rappresentare la quota principale (61,4% del valore totale), pur risentendo di un rallentamento nella seconda metà dell’anno.

Nel complesso, il leasing si conferma un canale centrale per la modernizzazione produttiva del Paese. La sua evoluzione nel 2025 dipenderà dalla stabilità macroeconomica, dal rilancio degli investimenti pubblici e da una maggiore efficienza nelle politiche industriali.

 

Per approfondire il tema consulta il Rapporto Annuale sul leasing 2024 disponibile qui